Che cos’è la parodontite: tutto quello che c’è da sapere

Che cos’è la Parodontite e come riconoscerla?

Abbiamo chiesto al Dott. Pigno di aiutarci a fare un po’ di chiarezza a riguardo, di spiegarci quali sono le cause della malattia parodontale. Come si manifesta e in che modo è possibile prevenirla?

che cos'è la parodontite

Iniziamo col dire che si tratta di una patologia molto diffusa. Secondo uno studio condotto dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, la malattia parodontale interessa circa il 60% della popolazione italiana, in forme gravi nel 10-14% dei casi. Un dato preoccupante, fa notare il dottore, se consideriamo che rappresenta la principale causa di perdita dei denti.

Senza che ce ne accorgiamo, il tartaro si accumula fino a formare delle tasche (spazi tra dente e gengiva) e a provocare il distacco della radice del dente sia dalla gengiva che dall’osso.

La Parodontite – piorrea nel linguaggio comune – possiamo quindi definirla come un’infezione batterica che colpisce il parodonto, ovvero i tessuti e le strutture che sostengono il dente (gengive, osso e legamenti parodontali), fino a provocare la perdita dell’elemento dentale, che privato del sostegno osseo adeguato, cade.

Che cos’è la parodontite: sintomi e cause

La gengivite è la forma più lieve di malattia parodontale. Come la parodontite, è causata da una scarsa igiene orale o da un’igiene orale che non viene effettuata in modo corretto.

Gengive rosse, gonfie e che sanguinano facilmente sono tutti sintomi di una gengivite in atto. Se non trattata, la gengivite può progredire in parodontite.

L’accumulo di batteri tra dente e gengiva, derivante da residui di cibo non rimossi adeguatamente, si trasforma in placca batterica e successivamente in tartaro che va ad inserirsi al di sotto della gengiva, creando le condizioni per la perdita dell’elemento dentale.

Altri fattori, oltre ad una cattiva igiene orale, che favoriscono l’insorgere della malattia parodontale sono il fumo, lo stress, la predisposizione genetica, il diabete e altre malattie sistemiche. La probabilità di contrarre la malattia aumenta con l’aumentare dell’età.

Gli studi dimostrano come solo un italiano su quattro sa di soffrire di parodontite e ne conosce le reali conseguenze. Il problema di questa malattia è che molto spesso non viene diagnosticata, essendo silenziosa e non manifestando sintomi fino a quando non è ad uno stadio avanzato.

Ci sono tuttavia alcuni segnali a cui è possibile prestare attenzione:

  • Gengive rosse o gonfie
  • Sanguinamento durante l’igiene orale
  • Presenza di pus tra le gengive e denti
  • Alitosi persistente
  • Dolore allo spazzolamento
  • Ipersensibilità al caldo e al freddo
  • Mobilità dentale
  • Abbassamento delle gengive
  • Impressione che i denti siano “più lunghi” o che stiano cambiando posizione.

Parodontite: prevenzione e cura

Ora che sappiamo che cos’è la parodontite e che cosa comporta, capiamo come la corretta informazione svolga un ruolo fondamentale ai fini della sua prevenzione.

Il Dott. Pigno sottolinea come il sottoporsi a controlli periodici ed effettuare una corretta igiene orale sia in genere sufficiente ad evitare l’insorgere della malattia.

Nel caso in cui questa fosse già insorta invece, è possibile curarla con uno specifico trattamento: la Terapia Parodontale.

La terapia parodontale è preceduta da una seduta di screening parodontale che prevede la valutazione dello stato di salute di ogni singolo dente attraverso la creazione di una cartella clinica parodontale individualizzata, al fine di mappare e definire la tipologia di Parodontite in atto e dunque il Trattamento Parodontale adatto per il caso specifico.

Il Trattamento Parodontale ha il fine di eliminare il fattore eziologico della malattia parodontale, ovvero la componente batterica sopra e sotto gengivale, che se non controllata in soggetti predisposti ne causa la patologia.

Quando non è possibile evitare l’estrazione dentale a causa della progressione della malattia, data la totale compromissione dell’elemento dentale stesso, la riabilitazione implantare può rappresentare una soluzione al ripristino dentale.

Per maggiori informazioni, non esitare a contattarci. Prenota una consulenza specialistica: lo Studio Dentistico Pigno è a tua disposizione per qualsiasi curiosità o domanda 🙂